Adatto per le classi: III IV V

SINONIMI E CONTRARI

Uno degli argomenti che si iniziano ad affrontare in classe terza è quello dei sinonimi e dei contrari; argomento che si poterà avanti per tutte le classi, proprio perché quando si scrive un testo è importante conoscere i diversi modi di dire una parola, per evitare antipatiche ripetizioni.

La nostra attività ha preso avvio dal significato di queste due parole “sinonimo” e “contrario”. Partendo da questa distinzione abbiamo poi provato a fare degli esempi.

Definizione:

SINONIMI:

Parole diverse tra loro ma con un significato uguale o simile.:

CONTRARI:

Sono parole che hanno un significato opposto tra loro.:

Dopo aver fatto alcuni esempi, anche in questo caso abbiamo deciso di esercitarci utilizzando dei semplici giochi con l’ausilio dei dadi. I giochi sono stati realizzati dai bambini, tuttavia a fondo pagina troverete il materiale già pronto da stampare e utilizzare.

GIOCO 1: pesca e trova il sinonimo

Preparazione del materiale necessario al gioco:

• I bambini, divisi in gruppi, hanno realizzato dei rettangoli 10x4 su un foglio a quadretti.

• Successivamente hanno pensato a quali parole potessero avere un sinonimo, quindi hanno scritto le parole nei cartellini.

• Dopo aver realizzato i cartellini, li hanno inseriti in una scatolina.

Spiegazione del gioco:

• Ogni bambino o un membro di ogni gruppo (questo dipende dalla modalità di gioco che sceglierete, se singola o a squadre), pescherà una parola dal sacchetto.

• Una volta letta la parola partirà il timer (potrete decidere di non utilizzare il tempo se pensate che questo possa penalizzare alcuni bambini, soprattutto nella modalità di gioco singola); ogni bambino scriverà sul proprio quaderno la parola estratta e accanto un sinonimo possibile.

• Al termine del gioco verrà attribuito un punto per ogni sinonimo corretto.

GIOCO 2: pesca e trova il contrario

Preparazione del materiale necessario al gioco:

• I bambini, divisi in gruppi, hanno realizzato dei rettangoli 10x4 su un foglio a quadretti.

• Successivamente hanno pensato a quali parole potessero avere una parola contraria, quindi hanno scritto le parole nei cartellini.

• Dopo aver realizzato i cartellini, li hanno inseriti in una scatolina.

Spiegazione del gioco:

• Ogni bambino o un membro di ogni gruppo (questo dipende dalla modalità di gioco che sceglierete, se singola o a squadre), pescherà una parola dal sacchetto.

• Una volta letta la parola partirà il timer (potrete decidere di non utilizzare il tempo se pensate che questo possa penalizzare alcuni bambini, soprattutto nella modalità di gioco singola); ogni bambino scriverà sul proprio quaderno la parola estratta e accanto il suo contrario.

• Al termine del gioco verrà attribuito un punto per ogni contrario trovato.

GIOCO 3: il dado dei sinonimi e contrari

Per quanto riguarda questo gioco, si consiglia di predisporre il materiale in precedenza, poiché sarà abbastanza complicato per i bambini individuare parole che possano avere sia un sinonimo sia un contrario.

Preparazione del gioco:

Stampare i seguenti modelli:

I cartellini verranno inseriti in una scatolina.

Spiegazione del gioco:

• Ogni bambino o un componente della squadra (come sempre dipende dalla modalità di gioco scelta) pescherà un cartellino e lo leggerà, trascrivendolo poi sul quaderno.

• successivamente tirerà il dado. Se la parola visualizzata sarà “sinonimo”, dovrà scrivere un sinonimo. Se la parola visualizzata sarà “contrario”, dovrà scrivere invece un contrario della parola pescata. Per comodità e per evitare errori, vi consiglio di colorare le parole “sinonimo” e “contrario” con colori differenti, per permettere ai bambini (e anche a voi durante la correzione) di ricordare quando scrive un sinonimo e quando un contrario, utilizzando anche lui i rispettivi colori.

Ritengo che far realizzare i giochi direttamente ai bambini sia molto stimolante e utile all’apprendimento. Sapendo però che i tempi in classe sono sempre ristretti e le cose da fare sono sempre troppe, ho pensato di preparare il materiale anche per i primi due giochi e metterlo a disposizione per chi non avesse il tempo di farlo realizzare ai bambini.

Queste tre attività, pur essendo molto semplici da realizzare e pur utilizzando dinamiche di gioco facili, si riveleranno accattivanti per i bambini, così come ogni gioco che proporrete loro. Il consiglio è quello di lasciare i giochi realizzati sempre a disposizione dei bambini, magari sistemandoli all’interno di comode scatole. Vedrete che nei momenti liberi saranno loro stessi a chiedere di utilizzare alcuni dei giochi che avrete preparato per loro. Quale cosa migliore dell’esercitarsi giocando?

Buon lavoro!