Adatto per le classi: II III IV V

TESTA-CODA

Questo è un gioco al quale tutti hanno giocato almeno una volta nella vita per riempire il tempo. In realtà non so come si chiami, quindi ho voluto dargli un nuovo nome (in realtà l’idea è stata di Daniele).

Testa-Coda è il classico gioco che comincia con una parola (di solito si usa sempre RANA) e poi si deve trovare una parola che inizi con l’ultima sillaba della parola prima. E voi direte: e quindi? Dove sta la novità?

Ecco, la novità sta nel fatto che questo gioco ha secondo me un sacco di potenzialità. Innanzitutto lo si può fare per iscritto anziché oralmente e poi si può contestualizzare in base agli argomenti fatti in classe.

Facciamo qualche esempio:

• tema autunno: la prima parola proposta potrebbe essere proprio la parola “autunno”, e da lì si chiede ai bambini di tirar fuori tutte le parole che si possono collegare con l’autunno.

• tema aggettivi: si fornisce un sostantivo qualunque ai bambini (ovviamente deve essere un sostantivo versatile, perché anche io ho avuto qualche difficoltà), e loro dovranno trovare tutti gli aggettivi attribuibili ad esso seguendo le solite regole del gioco.

Insomma, qualsiasi idea vi salti in mente è più che valida, usate la fantasia!

Altra particolarità del gioco è la possibilità di utilizzare tre carte (o se preferite potete fornirne anche di più):

1. CARTA PASSO: il bambino che usa questa carta può passare il turno e scaricare il barile al compagno accanto.

2. CARTA TESTA-CODA: invece di utilizzare l’ultima sillaba della parola prima si può utilizzare la prima.

3. CARTA CAMBIO SILLABA: si può decidere una nuova sillaba con cui cominciare la parola (in questo caso potrete lasciare libera scelta ai bambini oppure creare un sacchettino pieno di sillabe dal quale dovranno pescarne una).

Ora non vi resta che stampare le carte e iniziare a giocare!